19 luglio 1992 – 19 luglio 2012, Paolo vive!

Oggi sono stato alla fiaccolata commemorativa per le vittime della strage di via D’Amelio. Ho visto tanta gente, facce pulite, persone per bene… la società civile, onesti lavoratori, padri e madri di famiglia, operai, impiegati, servitori dello Stato, professionisti, tantissimi ragazzi. Ho percepito quella speranza di un futuro di pace, giustizia e legalità aleggiare nell’aria. Quella speranza per cui da ormai venti anni lottano persone come Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso, come i parenti di tutte le vittime delle stragi mafiose che ancora oggi, con tutte le loro forze, chiedono verità e giustizia. Mi sono nutrito delle loro speranze, ho gioito della loro gioia di stare insieme e insieme dare un fortissimo segnale: noi ci siamo… io c’ero! ma sono rimasto semplicemente disgustato nel vedere la passerella dei politici di turno inseguiti dai giornalisti e dai fotografi, presenziare sorridenti tra strette di mano e ammiccamenti… posare per la foto ricordo, esattamente come ad un evento mondano e poi riempirsi la bocca di antimafia per dimenticarsene il giorno dopo, appena calato il sipario … come se nulla fosse successo… come succede da tempo immemore… che tristezza!
Paolo, Agostino, Emanuela, Vincenzo, Walter, Claudio non vi dimentichiamo!